Visibilità: 
Clienti

Gestire la produzione del Make-Up Made in Italy: il caso Art Cosmetics

Una soluzione MES pensata per l’industria di processo,  per gestire i processi di produzione, tracciabilità e controllo qualità in un’azienda in forte crescita.

 

L'azienda e il contesto di riferimento

Art Cosmetics è specializzata nella  formulazione,  sviluppo, produzione e confezionamento di prodotti di make-up per conto terzi.
La logica di risposta al mercato è di tipo Make To Order (su commessa).

I prodotti si suddividono in tre categorie principali, disponibili in bulk, semilavorati e prodotti finiti:

  • Emulsioni
  • Polveri compatte e cotte
  • Anidri

I  punti  di  forza  dell’azienda  sono  da  sempre  innovazione tecnologica, creatività, costante ricerca formulistica, servizio personalizzato al cliente, qualità elevata e prodotti certificati.

Art Cosmetics è stata fondata nel 1990 e negli ultimi anni ha visto una grande crescita  del  proprio  mercato  e  del  proprio  fatturato,  con  la  conseguente  esigenza  di dotarsi di strumenti informatici idonei a gestire i propri processi aziendali, in particolare in ambito produttivo.

Gli ordini di produzione, così come le ricette e le sequenze di incameramento, erano infatti cartacei e non vi era alcuna gestione automatica dei processi di tracciabilità, qualità, controllo e avanzamento in reparto.

 

Gli obiettivi

Sulla base del contesto descritto, l’azienda aveva la necessità di dotarsi in prima istanza di una soluzione MES (Manufacturing Execution System) per la gestione e controllo dei processi di produzione, da interfacciarsi con il gestionale già esistente.

In particolare, i principali obiettivi della Direzione che hanno portato alla collaborazione con Tecnest erano:

  • Garantire una completa tracciabilità di prodotto e processo nel rispetto della relativa normativa farmaceutica
  • Ridurre i tempi di risposta interni e nei confronti del cliente sulla tracciabilità delle singole commesse
  • Fornire alla Direzione aziendale uno strumento per visualizzare lo stato della produzione in tempo reale.
  • Eliminare l’utilizzo di supporti cartacei in produzione
  • Automatizzare una serie di processi manuali ( liste di prelievo delle materie prime, versamenti di produzione, chiusura delle commesse, …)
  • Effettuare controlli automatici sulle ricette e lungo il processo produttivo

Per rispondere a queste esigenze è stato scelto il software J-Flex MES di Tecnest, in particolare il verticale per l’industria di processo.

In parallelo a questi obiettivi legati al manufacturing vi era l’esigenza di gestire in modo completo i processi logistici di magazzino e, per questo motivo, è stato scelto il software SLIM2K di Overlog, partner di Tecnest, con l’obiettivo di implementare una soluzione integrata e sinergica.

____________________________________________________________________________________________

Questo progetto ha vinto il 1° premio cat. Industria dell'Automazione Industriale Award 2014!

Leggi la notizia

 

 

 

 

_______________________________________________________________________

CASE HISTORY PRODUZIONE ART COSMETICS TECNEST

Scarica e leggi il case history completo dall'area download

 

Art Cosmetics: il Make-up made in Italy al Global Logistics & Manufacturing Expo

  • 21-11-2013

Il 21 novembre 2013 nel contesto del Global Logistics & Manufacturing Expo di Lazise (VR), evento di riferimento in Italia per i professionisti della produzione e della logistica, Tecnest ha presentato la case history relativa al progetto MES (Manufacturing Execution System) svolto presso Art Cosmetics, azienda specializzata nella formulazione, sviluppo, produzione e confezionamento di prodotti di make-up, rigorosamente Made in Italy.

Francesco Geuna (Innovation Manager di Art Cosmetics) e Marco Quotadamo (Supply Chain Consultant di Tecnest), hanno infatti presentato l’intervento dal titolo "Gestire la produzione e la logistica del Make Up Made in Italy: Il caso Art Cosmetics”, che ha riscosso un grande successo di pubblico e numerosi apprezzamenti da parte dei partecipanti.

Dopo una breve presentazione di Art Cosmetics, azienda che sta vivendo una forte crescita di mercato con un aumento del  fatturato annuale di circa il 35% negli ultimi anni, Francesco Geuna ha presentato gli obiettivi del progetto svolto da Tecnest e dal Overlog,  le due società partner che si sono occupate dell’implementazione di soluzioni per la gestione, rispettivamente, dei processi di produzione e dei processi logistici.

Marco Quotadamo (Tecnest) ha, in seguito, illustrato le caratteristiche della soluzione J-Flex  Process MES implementata da Tecnest per la gestione dei processi di produzione tipici dell’industria di processo, dalla pesatura delle materie prime al confezionamento, garantendo la gestione del controllo qualità e della tracciabilità lungo tutto il processo.

Durante la presentazione Francesco Geuna ha sottolineato con entusiasmo e soddisfazione l'importanza del rapporto di partnership con Tecnest e con Overlog, mettendo l'accento, non solo sui risultati operativi ottenuti grazie ai sistemi informativi implementati, in termini di maggiore controllo, tracciabilità e garanzia di qualità lungo il processo produttivo, ma anche e soprattutto sulle persone, vero valore aggiunto ed elemento differenziante per la buona riuscita del progetto.

Le slide della presentazione sono disponibili e scaricabili dall’Area download del sito Tecnest

  
 

Il Case History Comefri Spa al seminario del 13 ottobre 2010

  • 13-10-2010

Nell'ambito dell'evento "Scoprire l'aria calda", è stato presentato il case history della Comefri Spa,azienda leader nella produzione di ventilatori centrifughi, che da anni utilizza le soluzioni software J-Flex per la pianificazione della produzione, sia in Italia che negli stabilimenti esteri, riuscendo a coniugare logiche produttive tradizionali con approcci di Lean Manufacturing, richiesti, ad esempio, dal mercato americano.

Il sig. Rinaldo Asquini, Direttore di Stabilimento della Comefri Spa presenterà, assieme all'ing. Massimo Carlini, referente per il progetto nella sede USA, hanno presentato gli obiettivi, le strategie e i risultati del progetto di implementazione delle soluzioni J-Flex presso lo stabilimento italiano e statunitense del gruppo.

Le slide presentate sono disponibili nell'area download del sito Tecnest.

English
Settore Industriale: 
Italian
Settore Industriale: 

MW FEP - Il MES e la tracciabilità di prodotto e processo come fattore competitivo di successo nel Discrete Manufacturing

Le attuali condizioni di mercato hanno portato le aziende italiane a dover operare a velocità frenetiche gestendo nel contempo un’enorme quantità di informazioni di prodotto attraverso una supply chain globale in espansione. Ciò è particolarmente vero per le aziende operanti nell'ambito del Discrete Manufacturing,  per cui la riduzione dei tempi per l’introduzione di nuovi prodotti, la sempre maggiore pressione verso una diminuzione dei prezzi unita all'esigenza di garantire un'elevata flessibilità del mix produttivo, i requisiti di conformità alle normative ambientali e di qualità, le complessità tecnologiche e il crescente affidamento all’outsourcing convergono nel loro insieme a creare maggiori rischi in termini di qualità e affidabilità della produzione.

Profilo aziendale

Dal 2006, MW.FEP Spa opera nei settori ODM (Original Design Manufacturing) e EMS (Electronic Manufacturing Services) e si distingue per l’alta capacità produttiva, la flessibilità e l’efficienza delle soluzioni di outsourcing che si integrano perfettamente nei processi di business del cliente.

MW FEP si propone di offrire una soluzione di subfornitura completa ed affidabile per la produzione di schede ed apparati elettronici: dall’engineering al prodotto, attraverso elevati standard qualitativi ed efficienza produttiva fino alla consegna e al supporto delle attività post-vendita.

Contesto e obiettivi

Per far fronte alle esigenze del mercato e ai fini di realizzare un processo di miglioramento continuo, in MW FEP si era posta i seguenti obiettivi: Riduzione/Eliminazione del Data Entry Time e del PaperWork; Gestione delle Informazioni in Real-Time; Gestione della Tracciabilità e Rintracciabilità (delle singole schede e degli apparati), Gestione della Qualità; Analisi e riduzione degli scarti e dei rilavorati; Analisi delle prestazioni e dell’efficienza; Miglioramento del rendimento dei reparti produttivi.

Per raggiungere questi obiettivi MW FEP ha scelto Tecnest e la suite J-Flex per l'implementazione di un progetto MES (Manufacturing Execution System) in cui la gestione della tracciabilità si è rivelata un fattore competitivo determinante.

Per maggiori informazioni scarica le slide con il case history presentato al Global Logistics Expo di maggio 2013 o leggi l'articolo su SCM Portal
 

Vivi Srl - Un sistema di raccolta dati veloce e flessibile

Una realtà produttiva giovane e innovativa del settore dello stampaggio a iniezione ha trovato nelle soluzioni Tecnest una risposta alle proprie esigenze di organizzazione e controllo della produzione.

 

Profilo aziendale

VIVI S.r.l. da oltre un trentennio opera nel campo dello stampaggio ad iniezione di articoli per l’arredamento di alta gamma. Punti di forza dell’azienda sono lo sviluppo e la produzione di componenti per la realizzazione di mobili, sedie e poltrone per la casa e l’ufficio di elevato valore estetico e funzionale.

Contesto di riferimento

Un parco macchine modernissimo e continuamente aggiornato permette la produzione di articoli anche di grandi dimensioni e con i materiali più diversi. VIVI S.r.l. dispone inoltre di presse bi-iniezione in grado di stampare articoli bi-componente e bi-colore.

VIVI Plastic Technology assiste i suoi clienti durante tutte le fasi della realizzazione del componente in plastica. Si occupa direttamente della progettazione e dello sviluppo degli stampi in collaborazione con fornitori qualificati, esegue la produzione sotto un costante controllo qualità e su richiesta offre il servizio di stock service programmato con il cliente.

 

Obiettivi del progetto

Il flusso produttivo di ViVi prevede due fasi, lo stampaggio e il confezionamento, che presentano caratteristiche profondamente diverse.

La prima viene effettuata in modalità semiautomatica dalle presse, con il presidio da parte dell’operatore; la seconda è un’attività di tipo manuale e non viene effettuata in una postazione fissa all’interno dello stabilimento.

Il sistema di raccolta dati implementato da Tecnest in ViVi tiene conto di queste duplici e contrastanti esigenze.

 

Commento del cliente:

"Quando VIVI  srl si è rivolta al mercato per l’acquisizione di un software in grado di supportare e monitorare il reparto di stampaggio, ha subito constatato l’inadeguatezza dei prodotti standard presenti, rispetto alle particolari esigenze interne. Vivi produce particolari di elevato valore estetico  dove è necessario affiancare a tecnologie produttive industrializzate di alto livello una cura manuale dei particolari tipica del mondo artigianale. È stato quindi necessario “inventare” un sistema di rilevamento dati che ci permettesse  sia l’acquisizione in automatico dei dati dalle presse sia l’operato degli addetti che realizzano il prodotto finito. In Tecnest abbiamo individuato il partner ideale che, lavorando su un proprio prodotto standard molto valido, è riuscita, con la nostra collaborazione, ad adeguarlo alle nostre esigenze. Il tutto nei modi e nei tempi concordati. A tutti i collaboratori Tecnest che hanno partecipato a questo progetto va il nostro plauso e ringraziamento.”

Sig.  Lorenzo Consolaro

Responsabile della produzione e dello sviluppo prodotto
ViVi Srl

case hisotry vivi tecnest

Scarica e leggi il case history completo dall'area download

Cresce il settore degli elettrodomestici a basso consumo: un mercato da 34,9 mld di dollari nel 2020

  • 14-02-2013

Secondo un recente rapporto di Pike Research il settore degli elettrodomestici a basso consumo è in crescita: si tratta di soluzioni “intelligenti” per la casa in grado di ridurre i picchi di consumo grazie a una gestione complessiva dei carichi elettrici domestici e a un contenuto elettronico sempre più sofisticato.

Ancora limitati in termini di disponibilità e tipologie di prodotti, gli elettrodomestici smart inizieranno a rappresentare una quota crescente del mercato degli elettrodomestici a partire dal 2015 e, in base alla previsione di Pike Research, il valore annuale del mercato degli elettrodomestici intelligenti crescerà dagli attuali 613 milioni di dollari a 34,9 miliardi dollari nel 2020.

Per maggiori informazioni si legga l'Articolo su Casa e Clima

Assemblea ANIE 2012: Emergenza crescita e strategie per il settore

  • 30-06-2012

All'assemblea annuale dell'ANIE, Federazione Italiana delle aziende Elettrotecniche ed Elettroniche, tenutasi il 27 giugno 2012 a Milano, si è discusso di crisi del mercato e dell'emergenza crescita, che viene vissuta dalle imprese del settore come un imperativo assoluto che necessita di una specifica attenzione.

La roadmap di ANIE per la crescita colloca al centro l’industria e l’innovazione, i veri pilastri di un ritrovato percorso di sviluppo, passando da un programma nazionale per la manutenzione agli appalti pubblici come strumenti di qualificazione della domanda, dall’internazionalizzazione agli investimenti in infrastrutture tecnologiche.

Nel corso dell’Assemblea sono stati presentati i risultati di un’indagine realizzata su un campione di oltre 150 aziende ANIE che ha evidenziato in dettaglio gli interventi adottati dalle imprese per fronteggiare la crisi, gli ostacoli che ne impediscono il ritorno in un percorso continuativo di sviluppo, le leve del cambiamento.

Per maggiori informazioni visita il sito ANIE

English

Latest News

0709-2023
La nuova soluzione di Business Intelligence della suite FLEX presentata al nostro team!

La scorsa settimana il nostro Team di ingegneri si è riunito per...

3005-2023
Su La Repubblica - Roma un piccolo assaggio di Tecnest!

Alla pagina 5 dell'edizione del 25/05 de La Repubblica - Roma è...

1401-2021
Supply Chain più snella e resiliente grazie a catene corte e dati di produzione: l'intervista di Sistemi&Impresa a Paolo Fontanot

Puntare su catene di fornitura lunghe ed efficienti non conviene...


News Archive >